Dario Crespi (Moderatore livello 1)
u/darioteamartist
Ciao Federica,
è una domanda interessante! Dal punto di vista tecnico e formale abbiamo fatto un webinar che trovi ricercandolo nella ricerca del club.
Dal punto di vista, invece, "filosofico" aspetto che i tuoi colleghi diano qualche parere!
A presto,
Dario.
Ciao Michele,
cosa intendi per "corrispettivo specifico"?
Buongionto Giuseppe,
un contratto di cococo non è di per sé incompatibile con un contratto da dipendente pubblico. Tuttavia il dover considerare questo allenatore come un vero e proprio "dipendente pubblico" o no dipende dalla natura dell'incarico con cui la scuola lo ha inquadrato.
Se fossi in te chiederei al collaboratore di chiedere chiarimenti. In ogni caso le scuole paritarie sono generlmente enti privati riconosciuti dal ministero dell'istruzione, con tutta probabilità il tuo collaboratore viene pagato dalla scuola e non dallo stato e non è da considerarsi un dipendente pubblico.
Ciao Fabio!
Innanzitutto premetto che la ricerca di nuovi soci/tesserati fa parte degli scopi principali dí ogni associazione, quindi a fare promozione non sbagli mai!
L’uso dei social è assolutamente approvato e anche “apprezzato” da parte dei controlli per diverse ragioni: la prima è che dà visibilità all’associazione e la rende facile da trovare. La seconda è che la ricerca soci è attività di una “vera associazione”.
Il problema è lo “stile di comunicazione” con cui si fa promozione. È facile cadere in frasi o formule che possono essere ritenute adatte ad un esercizio commerciale e non ad un’associazione.
La promozione di un’associazione dovrebbe parlare sostanzialmente di come le sue attività migliorino effettivamente la vita degli associati e il modo in cui impiegano il tempo libero.
Poi ovviamente, sarebbe utile fare una valutazione sul caso specifico!
Dario.
Mah! Se il compenso è in linea con la mansione non c’è rischio che contestino una distribuzione indiretta di utili.
Ciao Luca,
certo, non vedo assolutamente problemi a inquadrare un tuo socio come cococo sportivo.
Quali ragione hanno addotto i tuoi dirigenti come deterrente?
Ciao Barbara,
dipende da come state strutturate le lettere di incarico. Se è esplicitamente previsto puoi fare una proroga, altrimenti ti conviene fare una comunicazione di cessazione e fare un nuovo inizio.
Buongiorno Barbara,
la residenza del collaboratore è irrilevante perché a fare la richiesta è l'ASD, quindi il tribunale/procura di competenza è quello della sede legale dell'associazione!
In ogni caso, puoi richiedere i casellari o online (se il tribunale o la procura di tua competenza lo permettono) oppure recandoti direttamente in tribunale.
Su questa pagina (https://www.giustizia.it/giustizia/page/it/come_fare_per_certificato_casellario_giudiziale?tab=d) del ministero della giustizia ci sono delle informazioni su come richiedere il casellario.
A presto!
Non mi risulta ci sia una scadenza per i cococo, se fossi in te chiederei al tuo consulente del lavoro di mandarti - per iscritto - una spiegazione o un riferimento ai cococo e alla stagionalità che faccia chiarezza sul perché ci sia la necessità di trasformare il contratto in un'assunzione.
Eh ma dipende dalle ore... Se volessi ad esempio inserirla all'interno di una collaborazione occasionale in ritenuta d'acconto, pagandola 10€ netti all'ora potresti farla lavorare per 400 ore all'anno.
Altrimenti puoi farle un cococo amministrativo/gestionale, che ha dei costi maggiori rispetto alla collaborazione occasionale, ma ti permette di farla lavorare per più tempo.
i cococo sono dipendenti assimilati
Ciao Lina,
quanto vorreste pagarla?
Ciao Roberto,
interessante come modo di retribuzione. La parte variabile è stata concordata in una lettera d'incarico o avete un accordo informale?
Forfait o importo orario è corretto
La vendita a chi verrebbe fatta? Ad un privato o ad un’altra asd?
Buongiorno, la ragazza aveva un contratto determinato da dipendente subordinato?
In che senso la recupera?
Costa una barca di soldi fare una collaborazione occasionale. Ci butti il 20% di ritenuta. Se hai già dei cococo e hai pagato i costi fissi tanto vale fare un cococo in più, che è virtualmente a costo 0
Buongiorno Marco,
inserisci pure il "premio" tra i compensi del RAS, non è necessario comunicare una variazione dell'importo.
Alla fine del contratto si tiene comunque conto del totale dei compensi pagati.
Buongiorno Daniela,
il certificato deve essere valido nel momento in cui stipulate il contratto. Non va "rinnovato" ogni 6 mesi.
Nel caso in cui dobbiate stipulare un nuovo contratto e il certificato non fosse più in corso di validità, dovete chiederne un altro.