Dalerba Damiano Giovanni (Moderatore livello 1)
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Deve avere almeno 16 anni di età.
Perché non lo fai subito?
Ciao, il 30 maggio il Governo ha di nuovo cambiato anche queste regole. In pratica se il CoCoCo sportivo riceve meno di 5000 euro /anno solare (il decreto non specifica se uno o da più committenti) basta una Comunicazione e solo sopra i 5000 è necessaria una autorizzazione (non pare valga il silenzio assenso).
Due aspetti:
Il primo, è che MI AUGURO che sia davvero così e che la maggior parte delle segnalazioni siano davvero così leggere.
La seconda è che tu potresti non sapere che tuo figlio subisce abusi, violenze e discriminazioni. Ho una amica, ad esempio, che rivelò gli abusi subiti alla sua famiglia solo DOPO la morte della madre (a tantissimi anni di distanza dai fatti), perchè non voleva darle quel dolore e perchè se ne vergognava.
Insomma, sono questioni molto più complesse di quello che si può immaginare quando non si sono mai vissute o incontrate.
In quel caso molti non avevano capito (e per me manco lo hanno capito adesso) cosa fosse la Privacy, il gdpr e come gestirli. In tanti hanno speso molto per non risolvere nulla anche in situazioni semplici, altri con pochissimo hanno risolto tutto, pur se in situazioni complesse.
Per la rapidità di intervento, ad esempio (ricordandoci che non è che sia solo un famigliare a potersi rivolgere al ReCAViD e non è che il ReCAViD si occupi solo di eventi così gravi).
Attraverso la strada ordinaria affinché gli organi di giustizia dispongano almeno il temporaneo allontanamento dell'abusante ci vogliono alcuni giorni. Il ReCAViD invece potrebbe disporlo già poche ore dopo la segnalazione.
Nel caso che proponi, in ogni caso, fossi nella famiglia dell'abusato, avviserei il ReCAViD e sporgerei denuncia.
Sono più di uno gli enti che impongono il tesseramento del ReCAViD (altri lo vietano esplicitamente, alcuni lo suggeriscono o lo sconsigliano). Rispettando al senso delle norme di Safeguarding il ReCAViD dovrebbe essere il più possibile libero da conflitti di interesse.
Facciamo un esempio. Il ReCAViD della ASD X, affiliato all'ente A, è tesserato presso l'ente A nella ASD Y. L'ASD X ha un atleta molestato che viene segnalato al ReCAViD. L'atleta è molto in gamba e la sua presenza può determinare una vittoria per l'ASD X o una sconfitta se assente. Chi può dire che il ReCAViD non disponga il suo allontanamento dalla ASD X per far vincere l'ASD Y?
Ovviamente questo è uno solo dei mille esempi che si potrebbero fare. Questo conflitto di interessi, a mio parere, dovrebbe essere evitato imponendo invece il NON tesseramento del ReCAViD. Ma non tutti capiscono le norme e lo spirito delle stesse.
Facciamo l'avvocato del diavolo. Perchè mai quindi un ente dovrebbe imporre il tesseramento del ReCAViD. Beh, intanto se un ente ha mille affiliati, a 20 euro tessera dirigente di media, sono 20mila euro all'anno. Inoltre, in questo modo, se il ReCAViD non dovesse agire correttamente sarebbe anche soggetto agli organi di giustizia sportiva.
Ma il fatto di essere soggetti agli organi di giustizia sportiva è un bene o un male?
A mio parere sia uno che l'altro. Da una parte potrebbe limitare l'inadempienza del ReCAViD. Dall'altra però cosa succederebbe se l'autore delle molestie fosse un dirigente dell'ente di affiliazione nazionale? Questi potrebbe infatti utilizzare gli organi di giustizia sportiva strumentalmente contro il ReCAViD.
Insomma, è un dibattito interessante che sicuramente troverà degli sviluppi in futuro. C'è da dire che la delibera 255 CONI del 2023 (da cui dovrebbero originare tutte le Linee guida nazionali degli enti sportivi) non danno assolutamente l'indicazione che il ReCAViD debba essere un tesserato degli enti stessi...
L'idea è intelligente e sulla carta funziona. Purtroppo però l'esperienza di vita mi dice che una piccola ASD con un pedofilo crea una montagna di lavoro e una enorme ASD con personale qualificato, pochissimo. E purtroppo non c'è modo di saperlo a priori.
Prima di tutto una spiegazione del significato di queste norme di tutela. L’obiettivo è quello di fare in modo che chiunque subisca o sia testimone di violenze, abusi o discriminazioni abbia una persona a cui poter confidare tali eventi e che possa e debba intervenire, garantendo la sicurezza e la privacy di tutte le persone coinvolte.
Facciamo un caso pratico reale capitato ad un mio amico: la figlia minorenne venne violentata dal Presidente e Maestro di Arti marziali della ASD in cui era scritta (il figuro venne poi condannato, per cui è un episodio reale non una invenzione). Al processo molti partecipanti di quella ASD dissero di aver notato qualcosa ma di non aver saputo come comportarsi. È un evento del 2013 e, ai tempi, non esisteva il ReCAViD.
Ora, secondo voi: se il ReCAViD fosse stato il Presidente della ASD o un Istruttore o un suo amico o un suo collega, o un suo parente, sarebbe stato più o meno probabile che la ragazzina o gli altri del gruppo gli chiedessero aiuto, fidandosi della sua riservatezza? Sarebbe stato più o meno probabile che il ReCAViD si tenesse tutto per sé e agisse senza confidare niente a nessuno?
Esiste poi un principio etico denominato del “Controllore-Controllato”. Secondo questo principio chi ha il compito di controllore non dovrebbe anche essere soggetto ai controlli. In pratica se il ReCAViD ha il compito di controllare chi fa parte della ASD, come può essere lui stesso parte della ASD?
Ma veniamo alle norme. È noto che la Riforma dello Sport (D.lgs 36 e 39/2021, più decreto correttivo bis e atti conseguenti) imponga a tutte le ASD di nominare il ReCAViD.
Se la nomina del ReCAViD è solo formale, perchè avete messo lì un amico aggratis, capita qualcosa e lui non dovesse agire nel migliore dei modi, il Presidente della ASD rischia di aver violato l’articolo 40 del Codice Penale, noto per il principio giuridico della culpa in vigilando che prevede tra le altre cose “(…) Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.”
Il presidente aveva l’obbligo di impedire, rispettando nella forma e nella sostanza la Riforma dello Sport, che una vittima di abuso, violenza o discriminazione non trovasse aiuto nel ReCAViD dell’ASD.
Non avendolo impedito, ne è co-responsabile.
Ecco quindi il famoso combinato-disposto (principio giuridico per cui un obbligo è dato dalla interpretazione congiunta di due o più norme distinte tra loro) che porta il presidente di una ASD a dover fare tutto quanto in suo potere per nominare la persona più idonea al delicato ruolo di ReCAViD.
Immaginate essere davanti al Giudice e sentirsi domandare: “Ma perchè hai nominato tizio per tale ruolo?” e voi dover rispondere “Perchè me lo faceva gratis!”.
Sulle stime economiche: ovviamente non è così facile stimarle. La cifra di 10mila euro di cui parliamo nelle nostre comunicazioni è una media sensata dei risarcimenti danni fissati in parecchie sentenze degli ultimi anni, che abbiamo (purtroppo) potuto studiare, nei casi in cui il Presidente fosse stato negligente nella scelta dei collaboratori interni alle ASD che poi hanno portato a casi di violenze gravi. Già da anni, infatti, vi è l’obbligo di richiedere il Certificato penale per i reati pedo-pornografici e molti Presidenti non lo hanno mai fatto…
Bella domanda. Non è obbligatorio ma in linea di massima dipenda dal singolo ReCavid. Se ad esempio è un professionista che segue più ASD e SSD e a sua volta si forma ed informa e impara dalle diverse esperienze, potrebbe tenere lui le formazioni (chiaramente deve avere però anche delle capacità di divulgazione). Se invece il ReCavid è tuo cuggino, la vedo dura che possa anche fare la formazione.
Dal 1° giugno tolti i rimborsi forfettari da 150 euro/mese per i Volontari Sportivi
Che cosa aveva da fare di meglio il Governo ad una settimana dalle Elezioni Europee? Occuparsi della Guerra in Ucraina o della guerra in Medio Oriente?
Ma ovviamente, no. Molto meglio occuparsi di abolire IMPROVVISAMENTE e SENZA ALCUNA SPIEGAZIONE quanto avevano appena introdotto col Decreto Correttivo Bis del 2023 LORO STESSI!
E cioè dalla importante e (ormai ex) intelligente idea di poter rimborsare forfettariamente i volontari sportivi con 150 euro mensili.
Giuro, se non lo avessi visto coi miei occhi non ci crederei. Detta possibilità è abrogata a far data dal 1° giugno 2024 a seguito della sostituzione del comma 2 dell’art. 29 della Riforma dello Sport introdotta con il correttivo bis, operata dal DL Sport 31.5.2024 n.71 e pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. Tale modalità è stata quindi in vigore solo dal 5 settembre 2023 al 31 maggio 2024.
Ma perchè? Qual è la ragione? Che senso ha?
Non solo, come assurda beffa hanno creato un nuovo rimborso forfettario per i Volontari sportivi, fino a 400 euro ma solo per le manifestazioni sportive indette da FSN/EPS e DSA!
Quindi, in buona sostanza, hanno creato un nuovo ENORME vantaggio per gli enti sportivi nazionali, togliendone uno PICCOLO alle singole ASD!
E poi farlo in corso d’anno? Perchè, almeno, non farlo partire dal 1° gennaio 2025?
E ancora: avevamo appena imparato tutti a gestire i Volontari Sportivi e adesso stravolgi tutto di nuovo?
TAFAZZI! Siete dei TAFAZZI!
Ogni Federazione ha diverse tipologie di tesseramento. Va quindi capito con loro con quali mansioni siano tesserabili e poi, di conseguenza, se tali mansioni rientrano tra quelle retribuibili come CoCoCo sportivi. Sembra complicato ma in realtà è tutto molto semplice.
Ciao, ti consiglio di scrivere direttamente all'INPS. Sono loro a doverti spiegare come utilizzare i loro software.
Ogni EPS/FSN ha le proprie modalità. In linea puramente teorica i documenti associativi dovrebbero essere caricati direttamente dal vostro ente di affiliazione e non da voi perchè sono gli enti a garantire al CONI e al RAS di averli controllati e che siano a posto... (non entro nel merito di questo condizionale, perchè non tutti lo fanno, chi lo fa non sempre lo fa bene, ci sono diversi conflitti di interesse legati a questo e tante polemiche e litigi negli anni passati tra CONI, ADE, Stato e ASD etc etc).
Allo stato attuale ci sono 3 situazioni:
1. Enti che fanno tutto loro direttamente
2. Enti che non fanno nulla e dovete fare tutto voi direttamente
3. Un po' e un po'.
Dove è possibile meglio che lo facciate voi (spesso gli enti sbagliano e caricano documenti vecchi o... di altri! - si, accade anche questo).
Mah, è una strada... ha senso soprattutto se cercherete di tenere lui come medico per le vostre gare e se lui è disponibile a ritenersi davvero un Volontario. Perchè se la racconti ad un ispettore come l'hai raccontata all'inizio sembra un sotterfugio...
È il tema del webinar di stasera (clicca qui per vederlo). Ma ti anticipo che non vedo modo di incassare tali importi iva esente.
Consiglio di vedere il nostro webinar di maggio 2022 (clicca qui) e quello di stasera (clicca qui).
Ritenuta d'acconto.
In linea di massima se ha difficoltà ad emettere fattura/ricevuta non dovrebbe accettare l'incarico... Questo medico lo avete trovato voi in autonomia o vi è inviato dalla Federazione?
E l'amministrazione comunale come vi pagherebbe? Con un contributo tramite stipula di una convenzione o attraverso l'emissione di una fattura da parte vostra per acquistare una vostra prestazione?