Gestione Contrattuale e Compensi in una ASD
Sto avendo difficoltà ad uscire dal loop nel quale mi trovo.Provo a spiegarmi e non so se qualcun altro si trovi nella mia stessa situazione.
Argomento contratti: l'associazione paga i soci una tantum fissa ad uscita (a titolo di esempio 1h = 30euro, 1.30 = 40euro ecc ecc importi giustificati dal fatto che tra preparare il cane e percorrere le distanze, il tempo impiegato è notevole => non posso considerare solo 12 euro/ora per l attività in senso stretto). Poi a fine mese ogni lavoratore presenta una tabella con il numero delle uscite e l associazione paga.
* il socio per ora ha contratto come istruttore (nello specifico sarebbe coadiutore del cane e dovrei verificare se nel mansionario esista questa figura)
Dubbi:
* se la tabella delle uscite non c'è necessità di presentarla in caso di controlli, sulla base di cosa potrò giustificare i compensi erogati al collaboratore?
* il format una tantum come sopra, potrebbe essere corretto o discutibile?
- uno dei soci gestisce anche la parte amministrativa, possono essere contemplati nello stesso contratto i due ruoli?
- due soci (che coincidono con le figure della mia persona presidente e il vicepresidente) prendono una quota differente in virtù della maggiore esperienza/responsabilità/incombenze. È corretto oppure sarebbe meglio che tutti prendano lo stesso importo e a chi spetta una parte in più, questa sia contemplata a tutti gli effetti come quota amministrativa?
- è indifferente che il contratto sia a scadenza o a tempo indeterminato?
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