stefano_marini (Moderatore livello 4)
u/stefano_marini
Prima di tutto ti ringrazio in quanto sono coautore del libro “La riforma del terzo settore fa schifo”.
Tornando al punto, la tua riflessione lascia spazio a una domanda.
"molte associazioni sono rette da un gruppo di volontari che magari ne sanno di sport, ma sanno decisamente ben poco di cosa comporta il riunirsi in società.
Manca una concreta base di conoscenza del settore, sia da parte di chi fa le leggi e soprattutto da parte di molti presidenti. "
Quali sono secondo te (e anche secondo gli altri membri del club) le azioni che potremmo mettere in pratica per risolvere questo problema?
Il tuo punto di vista è lucido!
Ma quanti presidenti là fuori sanno di che cosa stanno parlando?
Quanti sono realmente capaci di ricoprire il ruolo?
Se tu dovessi trovare qualcuno per coprire una posizione di presidente chiederesti a lui?
Il problema è diviso in due parti. La prima parte l’ho trattata nella risposta al commento di Negrini qui sotto. La seconda parte del problema è la gestione su base totalmente volontaria dell’associazione, che vedremo però in una discussione dedicata. Sono d'accordo che così diventa più difficile
Evitando di scadere nel qualunquismo riportiamo la discussione su quello che riguarda le proposte che andremo a fare alla politica.
Siamo d’accordo che la tutela della privacy è estremamente complessa. Un qualunque impiegato, di qualunque livello, può sapere tutto di noi. Però qui non stiamo parlando di dati di operazioni sospette. STIAMO PARLANDO DI TUTTI I DATI DELLA NOSTRA VITA. Partendo da cosa hai comprato al supermercato la settimana scorsa, a tutti i dati sanitari, a qualunque problema giudiziario, ai conti correnti, agli immobili, a qualunque cosa. Quando i sistemi saranno terminati, un impiegato qualsiasi potrebbe in qualunque momento sapere tutto di noi, anche relativamente ad ambiti che dovrebbero essere protetti.
Personalmente ritengo che sarà difficilissimo evitare che questi dati siano consultati in maniera non conforme. L’essere umano per natura già è curioso, figuriamoci se per interesse non lo diventerà di più…
Il tema della discussione però non è questo.
Il problema infatti riguarda come verranno poi utilizzati questi dati.
Se un funzionario dovesse accedere abusivamente ad alcuni dati, questi poi potranno essere utilizzati in sede di processo?
L’intelligenza artificiale potrà produrre cartelle sulla base di questi dati?
I dati saranno accessibili anche al cittadino per difendersi?
Se questi dati dovessero essere resi pubblici quali saranno le sanzioni? Saranno realmente applicate?
Tutti questi aspetti andranno normati nei prossimi anni ed è di questo che stiamo discutendo. Ci sono parecchie domande e poche risposte, anche relativamente alle modalità di raccolta dei dati.
Cosa ne pensate voi?
Buongiorno Chiara, ben arrivata. È sempre un piacere
A questa ho già risposto sopra. Nulla di tutto ciò ovviamente!
Certo se l'accesso fosse ritenuto illecito, cosa molto difficile visto che stanno faticando a provarlo anche nei confronti di un ministro, se poi il funzionario venisse condannato allora la giustizia avrebbe seguito il suo corso. Ma che possibilità ci sono che venga scoperto, denunciato e condannato? Qual è l'uso che verrà fatto dei dati? In questo caso palesemente illecito.
Qui il link relativo alle pene nel caso di colpevolezza...che rispetto al potenziale danno non è che siano un gran ché
Ho aggiunto al post qualche informazione in più che ti consiglio di leggere. Premetto che qui non s'intende mettere nessuna ansia, l'obiettivo è quello di poter svolgere il nostro ruolo nei confronti della politica rispetto alle leggi che vengono emanate. Una legge non ci piace, cerchiamo di modificarla. Per farlo bisogna discuterne e visto che queste leggi riguardano i presidenti, DOBBIAMO parlarne con i presidenti. Il tema che ti sto proponendo sarà cruciale nei prossimi cinque anni, sia dal punto di vista dell'operatività dell'associazione sia dal punto di vista delle nuove regolamentazioni. Mi farebbe piacere avere un parere costruttivo. Altrimenti, come al solito, tutti si lamenteranno quando la legge sarà già stata fatta e non servirà più a niente farlo...
Ciao Silvia Benvenuta