stefano_marini (Moderatore livello 4)

Si ma se vi siete decisi a rispondere adesso va bene lo stesso. 😜

i programmi della radio e gli eventi andranno di conseguenza

Purtroppo non riesco a spiegarmi. Anche questo commento si sofferma sulla questione amministrativa. Credo che i presidenti dovrebbero occuparsi di tutte le attività che nel tuo pensiero tu tratti come "de minimis" e che invece dovrebbero essere l'unica cosa che importa e conta.

Esempio:  "Così come ci stiamo muovendo per qualche sponsorizzazione". Non ho mai visto sminuire con tre parole un'attività così importante per valorizzarne un'altra, l'apertura della partita IVA:  "Il problema non sarà, secondo me, aprire la P.Iva, possibilmente optando per la 398 (a seconda delle dimensioni, può non essere così determinante poter scaricare l’Iva, poi ognuno decida per sé) ma che ci siano indicazioni CHIARE e TEMPESTIVE di cosa bisogna fare per adeguarsi e di quali strumenti adottare, senza ridursi, come dicevo prima, al dicembre 2025 in affanno e alla disperata, sperando che il politico di turno provveda a un’altra proroga." di scarsissima utilità.

Appunto. Per un'associazione che funziona stiamo parlando di spicci.

Ma perché invece di aspettare non iniziate a organizzare attività che vi portino molti più soldi di quelli che pagherete per la gestione della partita IVA (per la quale stiamo parlando di centinaia di euro all'anno, non di somme degne di nota).

Perché siete tutti concentrati sui costi, sempre e comunque? Tanto non li potete tagliare e continueranno ad aumentare.

Non potete concentrarvi sulle entrate di cui non si parla MAI?

Da Febbraio s'inizia con il Club in Tour. Se vuoi candidare la tua associazione ad ospitare una data scrivilo qui sotto. Stiamo raccogliendo le adesioni per fare il calendario del 2025.

Assolutamente si, ma solo su invito. Ti scriverà Alessandro in privato.

Poi facci sapere

Ma allora proprio non ce la facciamo. Non ci sarà nessuna modifica sostanziale. L'Europa pressa. E lo metto per iscritto.

Invece di continuare a sperare che lo stato faccia cose, perché non c'è mai un commento da PRESIDENTE che fa il suo mestiere?

L'ho scritto anche sopra, la discussione riguarda I PRESIDENTI non lo stato. Cosa devono fare presidenti e associazioni adesso? Aspettare il reddito di associazione? Sperare nella proroga della vita? Oppure continuare ad occuparsi di marche da bollo, ricevute e amministrazione?

==> Che poi è il motivo per cui nessuno ha il coraggio di commentare questo post

Dubito fortemente che questa proroga in questo momento sia un bene per le associazioni. Lo sarebbe solo se i presidenti utilizzassero quest'anno come Elisa, che ha commentato sopra.

Se invece l'atteggiamento sarà quello di non fare niente, aspettare la prossima proroga e sperare nello Stato, finirà molto male. E in questo caso si tratterebbe di una proroga più dannosa che utile.

Siamo attrezzati! ahah

Assolutamente si. Noi teniamo conto di tutto

Questa nuova normativa IVA è obbligata dall'Europa, che vorrebbe un sistema ancora più rigido. Al momento si parla di proroghe e non di modifiche.

Detto questo però la riflessione non è su quello che non possiamo controllare. Il governo farà quello che ritiene. 

La discussione riguarda quello che potrebbero fare i presidenti. Come ha scritto Elisa sopra per esempio.

Hai già pensato a come utilizzarla al meglio al netto degli obblighi di legge?

Perché non ci fai una lista dei dubbi e delle valutazioni che state facendo cosìcché possiamo parlarne e magari fare qualche considerazione anche con gli altri. Potrebbe essere molto utile.

Questo commento mi fa pensare o a una scarsa comprensione del contesto, o della normativa, o della notizia. 

Potresti spiegare meglio il motivo secondo cui per te si tratta di una buona notizia?

Almeno cerco di comprendere meglio

Quindi stiamo parlando della ricerca di persone che lavorano gratis, tanto o poco, è corretto?

Perché cercare delle persone per lavorare gratis è molto diverso da cercare di coinvolgere i collaboratori retribuiti.

Fai questa domanda in privato al tuo ReCAVID, visto che ce l’hai…

La risposta generale è ATTENZIONE a cosa fate. La figura del ReCAVID è estremamente importante e lavora per voi, contattatelo quando serve. Anche per questo è importante sceglierne uno bravo.

A leggere quello che hai scritto non mi sembra che sia chiaro quale sia il ruolo del consiglio, quello del presidente e quello del ReCAVID. Inoltre la denuncia e la segnalazione sono due cose diverse, come sono diversi gli attori che possono accedervi. Tengo a precisare per chi legge, inoltre, che il margine di manovra per il consiglio e il presidente è molto ridotto e serve perizia per evitare di peggiorare la situazione legale personale del presidente. Quindi sulla “gestione agevole” non sono per nulla d’accordo.

Calma, mi sembra ci sia un po’ di confusione. La segnalazione al ReCAVID NON è una denuncia. 

La segnalazione al ReCAVID la può fare chiunque e non solo la persona discriminata e non ci sono tempistiche rigorose. 

Queste segnalazioni, per legge, non devono essere comunicate né al presidente, né al consiglio direttivo.

Se la persona lesa decide di procedere a una denuncia, querela o esposto, dovrà recarsi dalle forze dell’ordine e sottostare alle regole della specifica fattispecie.

Però un conto è far quadrare i conti e un conto gestire l’amministrazione. Già se il presidente si occupasse di far quadrare i conti (aumentando gli incassi  perché tagliare i costi è impossibile) sarebbe già un grandissimo passo avanti. 

Che argomenti dovrebbero trattare questi corsi per dirigenti?